Verona, Concerto la Musica Svelata
L’11 marzo 2023, per la Giornata internazionale per i diritti delle donne, si è tenuto al Castello di Montorio a Verona il nostro concerto-racconto “La Musica Svelata”. Un percorso nella vita e nelle opere di due grandi compositrici del passato: Maddalena Lombardini Sirmen e Fanny Mendelssohn.
Le offerte raccolte sono state destinate al progetto “La Scuola di Chantal”
Kpalimè Togo: progetto “La Scuola di Chantal”
Una scuola di cucito può cambiare il futuro delle donne? Chantal Donvide ne è convinta, è lei che ha fondato questa scuola nel 2009 e che negli anni ha accolto più di 400 ragazze svantaggiate portandole all’indipendenza economica. Nel 2022 abbiamo iniziato il sostegno alla scuola e a gennaio 2023 siamo andati a trovarla.
Kpalimè Togo: assistenza sanitaria e neonatale
In Africa la salute non è un diritto per tutti, spesso le cure non sono accessibili e il tasso di mortalità infantile è molto alto. Per questo siamo impegnati da un lato a garantire cure mediche e ospedaliere alle donne del villaggio di Kuma Tsame, dall’altro a sostenere due giovani mamme rimaste sole ad occuparsi dei loro figli.
Burkina Faso, Senegal, Togo: microcrediti femminili
Le donne africane sono capaci e determinate, quello che spesso manca loro è però l’accesso al credito. I nostri progetti di microcredito femminile finanziano piccoli gruppi di donne con l’obiettivo di consentire loro di avviare delle attività commerciali. L’indipendenza economica è anche il mezzo con cui molte donne riescono ad uscire da situazioni di violenza e soprusi e a intraprendere il loro percorso verso la libertà e l’autonomia.
Kpalimè Togo: sostegno alle donne recluse nel Carcere
La vita nelle carceri africane comporta gravi rischi per la salute a causa della malnutrizione, della mancanza di spazio, del dormire a terra, della carenza di acqua e misure igieniche. Spesso, inoltre, una donna in carcere non è soltanto una donna rinchiusa, ma è una donna rinchiusa insieme ai suoi figli. Nel 2022, insieme all’associazione partner “La Maison sans Frontières”, abbiamo iniziato un progetto a favore di queste donne e a gennaio siamo andati a visitare il carcere.
